“Sarò ambasciatore della musica italiana del Novecento nel mondo”: con questo obiettivo Davide Alogna, giovane e talentuoso violinista, si sta preparando per i concerti che terrà il 3 e il 4 marzo 2017 a Bangkok, in Thailandia, presso la prestigiosa sala Prince Mahidol Hall, durante i quali eseguirà la prima continentale del Concerto in la minore “All’antica” P.75 per violino e orchestra di Ottorino Respighi.
E si tratterà di un’occasione davvero particolare, considerando il mistero e l’oblio che per lungo tempo hanno circondato quest’opera: scritto nel 1905 da Respighi ed eseguito per la prima volta a Budapest da Remy Principe nel 1925, il Concerto “All’antica” è stato poi inspiegabilmente dimenticato per quasi 60 anni e riportato alla luce dal violinista Ingolf Turban solo nel 1990.
Ad oggi però non esistono in commercio edizioni della partitura (solo le parti orchestrali per il noleggio, edite da Ricordi, mentre la parte solistica del violino è difficile da reperire), e anche tra i violinisti in genere è praticamente sconosciuta.
“Dopo essere riuscito ad entrare in possesso del manoscritto originale in una libreria di Monaco– racconta Davide Alogna -,ho proseguito le mie ricerche recuperando la riduzione per violino e pianoforte originale dello stesso Respighi. Ho poi lavorato sulla revisione di quell’unica edizione esistente, sia per le parti di violino e pianoforte che di quelle dell’orchestra”.
Davide Alogna è l’unico violinista ad essersi interessato a questa opera dimenticata, facendo anche un importante lavoro di revisione personale delle parti che presto verrà pubblicato per il commercio.