Nel 1840 Mary Shelley attraversava la Svizzera, diretta in Italia. Le impressioni di questo viaggio sono contenute nei diari intitolati "A Zonzo per la Germania e l'Italia 1840, 1842, 1843". Alcune pagine dell’opera sono dedicate a Lugano e al Canton Ticino, in particolare all'avventura legata all’attraversamento del lago in un giorno di tempesta. Ripercorreremo parte di questo itinerario seguendo le annotazioni dell’autrice di “Frankenstein” e i testi dei numerosi scrittori, poeti, artisti e rivoluzionari (come Wordsworth, Turner e Mazzini) che in quegli anni passarono da Lugano, da tutti ricordata come terra di libertà. E proprio la libertà sarà il filo conduttore del percorso. Visite alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, affrescata da Bernardino Luini e con un prezioso altare ligneo, che pure trovò nel 1839 "rifugio" in Svizzera quando a Como fu demolito il convento francescano di Santa Croce, e a Villa Ciani, dove i fratelli Giacomo e Filippo insediarono la Tipografia della Svizzera Italiana, che in quegli stessi anni pubblicava i libri proibiti in Italia. Sarà reso omaggio anche a Franz Kafka ed Hermann Hesse, che un secolo fa furono gli ultimi epigoni della tradizione del Grand Tour.
Passeggiata creativa nell'ambito del festival PiazzaParola, a cura di associazione Sentiero dei Sogni, conduce Pietro Berra, letture di Claudia Cantaluppi e Lorena Mantovanelli
Giorno: sabato 12 ottobre, dalle 10.30 alle 13, ritrovo presso il Monumento a George Washington sul lungolago Antonio Caccia. Possibilità di raggiungere il luogo di partenza assieme ai curatori con il treno che parte alle 9.10 da Como San Giovanni e ferma a tutte le stazioni fino a Lugano
Lunghezza: 2,5km senza difficoltà
Iscrizioni: http://lugano1840.eventbrite.it, per informazioni: info@passeggiatecreative.it